LELIANO (Ulpius Cornelius Laelianus)
Imperatore romano, si ribellò a Postumo con l'aiuto dei Magonziaci (267), fu ucciso dai suoi soldati stessi o da Vittorino.
Il ritratto compare solo nelle sue monete coniate nelle zecche di Colonia e di Treviri: come quello degli altri imperatori gallici, a cominciare da Postumo, è caratterizzato dai capelli folti in ciocche mosse e leggere e dalla barba piuttosto lunga e arricciata, di alto valore ornamentale, e da un diffuso classicismo dei tratti. Motivi tutti che testimoniano, come nota l'Alföldi, una voluta ispirazione ai ritratti gallienici. Nelle prime emissioni il ritratto è assai somigliante a quello di Postumo, poi si distingue per tratti più personali: fronte bassa, sopracciglia marcate, naso grande e sottile, volto magro e sensibilmente allungato.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., VI, Parigi 1886, p. 65 ss.; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 118; A. Alföldi, in Fünfundzwanzig Jahre Röm.-germ. Kommission, Berlino-Lipsia 1930, p. 137; R. Delbrück, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, pp. 20, 127, 136, 142, tav. 20 A.