LEMBO (λέμβος, lat. lembus)
Nave antica di piccola e media portata, atta al mare e ai fiumi navigabili, e usata specialmente come nave da guerra leggiera e per la pirateria.
L'invenzione del lembo è attribuita ai Cirenei, ma esso fu perfezionato dai pirati dell'Illiria, che ne fecero il loro tipo di nave nazionale. Dalla fine del sec. IV a. C. si diffuse presso tutte le marine da guerra antiche come nave leggiera da esplorazione, da crociera e da scorta. Non ne conosciamo bene la struttura. Pare non avesse ponte (navis aperta), né rostro, ma prora sottile, conveniente a una nave veloce. I remi erano su uno e alle volte su due ordini: lembi con 16 remi sono considerati piuttosto piccoli. Si ricordano lembi illirici portanti 50 uomini ciascuno. Il nome di lembi fu esteso anche a imbarcazioni non militari, che servivano per il trasporto di merci e passeggieri, o per la pesca.
Bibl.: P. Gauckler, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiquités, III, p. 1099; R. Grosse, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XII, col. 1894; e spec. C. Torr, Ancient Ships, Cambridge 1895, p. 115.