Lemno (Lenno)
Isola greca (Λῆμνος) situata nella parte settentrionale dell'Egeo, a sud-est della penisola Calcidica.
Abitata fin dalla più remota antichità, subì, a partire dal VI sec. a. C., una progressiva infiltrazione ateniese, che culminò con la completa colonizzazione; fu poi occupata dai Romani, dai Bizantini, e, tra i secc. IX e X, dagli Arabi. Dopo la quarta crociata divenne feudo dei veneziani Navigaiori, spodestati nel 1268 da Michele VIII Paleologo.
È ricordata in If XVIII 88 Ello passò per l'isola di Lenno / poi che l'ardite femmine spietate / tutti li maschi loro a morte dienno, come luogo ove transitò Giasone, che vi sedusse Isifile, e come luogo abitato da donne spietate.
Le donne di L., infatti, neglette dai mariti per volere di Venere, avevano ucciso tutti gli uomini dell'isola; era sfuggito alla morte soltanto il re Toante, salvato dalla figlia Isifile (Stazio Theb. V 445 ss.; Valerio Flacco Argon. II 77 ss.).