Lenard Philipp Eduard Anton von
Lenard 〈léenart〉 Philipp Eduard Anton von [STF] (Presburgo 1862 - Messelhausen 1947) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Breslavia (1894), Heidelberg (1896), Kiel (1898) e infine di nuovo a Heidelberg (1907); socio straniero dei Lincei (1907); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1905 per le sue ricerche sui raggi catodici. ◆ [EMG] [GFS] Effetto L.: il fatto, scoperto da L. nel 1904 e importante nella fisica delle nubi, per cui se una goccia d'acqua si spezza in frammenti, i più grossi di questi sono carichi positivamente e quelli meno grossi sono carichi negativamente: v. elettricità atmosferica: II 272 f. ◆ [STF] [EMG] Esperimento di L.: fu eseguito, mediante un tubo a raggi catodici provvisto di due griglie di controllo, per determinare il potenziale di ionizzazione delle molecole del gas residuo contenuto nel tubo. ◆ [ELT] Raggi L.: v. oltre: Tubo di Lenard. ◆ [MTR] [FTC] [EMG] Spirale di L.: spirale piatta di filo di bismuto le cui estremità sono connesse a un ohmmetro e che serve per misurare l'intensità di forti campi magnetici, per es., di quelli esistenti nel traferro delle macchine elettriche rotanti. La misurazione si esegue valutando con l'ohmmetro l'aumento di resistenza elettrica che la spirale subisce per l'effetto galvanomagnetico Thomson quando viene introdotta nel campo magnetico in modo che il suo piano risulti perpendicolare alle linee di forza; dall'aumento di resistenza si risale, per mezzo di tabelle di taratura, all'induzione del campo magnetico. ◆ [STF] [ELT] Tubo di L.: tubo per i raggi catodici di cui L. si servì per le celebri esperienze che gli valsero il premio Nobel; è costituito da un cannone elettronico e da un anticatodo costituito da una sottilissima lamina d'alluminio agente da finestra sulla parete del tubo e capace di lasciarsi attraversare dal fascetto di elettroni emessi dal cannone, allora detti raggi L.: L. mostrò che tali "raggi" ionizzano l'aria che attraversano, riuscendo a percorrere vari centimetri prima di essere totalmente assorbiti.