LENTULO Spintere, Publio Cornelio (P. Cornelius Lentulus Spinther)
Figlio di un Publio, pare che il cognome Spintere gli derivasse dalla somiglianza con un attore di tal nome. Questore nel 74, edile curule nel 63, collaborò con Cicerone nella repressione della congiura di Catilina; pretore nel 60, ebbe nel 59 il governo della Spagna Citeriore; console nel 57, nel giorno stesso dell'entrata in carica ottenne dal senato il richiamo di Cicerone, e qualche tempo dopo fece approvare, insieme col collega nel consolato, una legge che assegnava a Pompeo per cinque anni la cura dell'annona con poteri straordinarî, ma Pompeo rifiutò la carica. Subito dopo fu governatore della Cilicia e di Cipro, che amministrò onestamente, riportando anche qualche successo bellico, per cui trionfò nel 51 a. C. Scoppiata la guerra civile tra Cesare e Pompeo, parteggiò subito per questo e, dopo qualche esitazione, lo seguì in Grecia; prese parte alla battaglia di Farsalo, e, dopo di essa, fu fatto uccidere da Cesare. Amico di Cicerone, fu dalla gratitudine di questo esaltato: certo fu uno dei migliori ottimati del tempo.
Bibl.: W. Ihne, Römische Geschichte, VI, Lipsia 1886, pp. 363 seg., 373, 380 segg.; W. Drumann, Geschichte Roms in seinem Übergange von der republikanischen zur monarschischen Verfassung, 2ª ed. curata da P. Gröbe, II, Lipsia 1902, pp. 4 o 5 segg., 566; F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-encycl., IV, col. 1392 segg., n. 238.