Riformatore svizzero (Gemar, Alsazia, 1482 - Zurigo 1542). Studiò a Friburgo in Brisgovia e a Basilea, dove si legò a H. Zwingli, suo compagno di studî; pastore a Saint-Hippolyte in Alsazia, poi (1519) a Einsiedeln, chiamatovi da Zwingli, col quale collaborò attivamente per la diffusione della Riforma; dopo la morte di Zwingli, fu per qualche tempo virtualmente alla guida della Chiesa zurighese, accettando poi di collaborare con il nuovo capo H. Bullinger. Tradusse il De votis monasticis di Lutero, l'Expostulatio Iesu ad hominem suapte culpa pereuntem, celebre epistola di Erasmo, altre opere di questo, di Zwingli e di Calvino e la Bibbia (in latino e, con altri, in tedesco); ma le sue opere più importanti sono due catechismi in tedesco e uno in latino.