LEODAMANTE di Taso
Geometra greco, contemporaneo di Platone. Eudemo dice che contribuì ad "aumentare il numero dei teoremi conosciuti e a giungere a un insieme più scientifico". Platone avrebbe richiamato la sua attenzione sul carattere razionale del metodo analitico: "per risolvere un problema noi riguardiamo come eseguito ciò che è proposto; e svolgendo le conseguenze che ne risultano, cerchiamo di pervenire a qualcosa che ci sia conosciuto..; se questo è eseguibile, la proposta lo è pure" (Pappo). Tuttavia l'ultimo problema a cui viene così ricondotto il problema proposto può riuscire più generale; perciò all'analisi occorre far seguire la sintesi. Leodamante dovette certamente svolgere quest'ordine di considerazioni, poiché infatti uno dei suoi allievi, Leone, giunse a riconoscere la necessità del diorisma (v.).