ALVARADO, León
Nacque a Comayagua (Honduras), nel 1819. Per la sua posizione sociale, fu uno degli uomini politici che ebbero più parte nell'indurre la repubblica dell'Honduras a intervenire nelle lotte intestine fra legittimisti e democratici del Nicaragua, provocate dai filibustieri e dai finanzieri del Nord-America, interessati allo sfruttamento del paese e alla costruzione del canale. L'A. diede opera anche all'organizzazione del "Esercito democratico protettore della libertà del Nicaragua" (1853-59), fino al trattato che concesse all'Honduras le isole Guanaias. Fu poi un apostolo della Federazione repubblicana centroamericana e della politica di comunicazione interoceanica fra le tre repubbliche. Questa politica si tradusse nella costruzione della ferrovia di Honduras, il cui costo, per le pretese dei capitalisti e aggiotatori stranieri, aumentò in misura esorbitante il debito nazionale, oggetto poi di grandi cure da parte dell'Alvarado. Morì a Londra nel 1870, e fu dichiarato benemerito della patria.