Pseudonimo del pittore e scenografo russo Lev Samojlovič Rosenberg (Grodno 1866 - Parigi 1924). Collaboratore della rivista Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), ebbe i suoi primi successi lavorando per i teatri imperiali di Pietroburgo. Nel 1909 lasciò la Russia per Parigi, unendosi ai balletti di Djagilev. Decoratore, creatore di costumi e regista, rivelò fantasia e insieme comprensione immediata di tutte le arti fuse in una concezione complessa di linea, suono movimento e colore. Tra le sue messinscene: Sheherazade (con I. Rubinstein, 1910), L'après-midi d'un faune (1912) e, su soggetto di D'Annunzio, Le martyre de Saint Sébastien (1911) e La Pisanelle (1913).