HENNIQUE, Léon
Autore drammatico e romanziere francese, nato a La Basse-Terre (Guadalupa) il 4 novembre 1852. Recatosi a Parigi vi subì l'influenza della letteratura naturalista.
Collaborò alle Soirées de Médan, tra i migliori allievi dello Zola. E Zola gli offrì il soggetto per un tentativo teatrale con Jacques Damour (1887): seguirono - al Théâtre-Libre - La mort du duc d'Enghien (1888), e altrove Amour (1890), La menteuse (con A. Daudet, 1892), sollevando molte e vivaci discussioni, specie L'argent d'autrui (1893), che ebbe numerose repliche, e Les deux patries (1895). H. rivela sempre un acuto spirito d'osservazione in un dialogo vivace, vibrato, spesso amaro. Le stesse qualità dimostra nei romanzi: La dévouée (1878), Pœuf (1887), Un caractère (1889). Si provò felicemente nella pantomima, scrivendo con J. K. Huysmans Pierrot sceptique (1881) e Le songe d'une nuit d'hiver (1904). Fa parte dell'Académie Goncourt.