LHERMITTE, Léon
Pittore e incisore, nato il 31 luglio 1844 a Mont-Saint-Père (Aisne), morto il 27 luglio 1925 a Parigi. Espose per la prima volta al Salon nel 1864 (Le sponde della Marna ad Alfort). Nel 1871-72 soggiornò a Londra, dove fece anche alcune incisioni. Fu, come il Legros e il Fantin-Latour, discepolo di H. Lecoq de Boisbaudran. È tra i più notevoli artisti del gruppo dei naturalisti mistici. Gli si debbono grandi e sapienti composizioni, talvolta troppo artificiose, come la Paga dei mietitori (1882; Parigi, Museo del Lussemburgo) e il Vino (1885). Le sue insigni qualità di disegnatore si riscontrano anche in bellissimi carboncini e in alcune acqueforti segnate con un bulino severo e pittoresco.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929 (con bibl.). Inoltre: F. Regamey, Lecoq de Boisbaudran et ses élèves, Parigi 1903.