COLLIGNON, Léon-Maxime
Archeologo, nato a Verdun (Meuse) il 9 novembre 1849, morto a Parigi il 15 ottobre 1917. Fu alunno della Scuola francese d'Atene dal 1873 al 1876, e durante questo periodo redasse il Catalogue des Vases Peints du Musée de la Société Archéologique d'Athènes (Parigi 1877-78); dal 1877 insegnò archeologia greca nell'università di Bordeaux; nel 1883 fu chiamato a sostituire G. Perrot nello stesso insegnamento alla Sorbona, dove tenne per trent'anni la cattedra; fu eletto nel 1894 socio dell'Académie des Inscriptions et Belles Lettres.
Oltre ai numerosi articoli speciali pubblicati in riviste e periodici varî, e alla monografia pregevolissima sulla policromia nell'arte antica (1898), le sue opere principali, pubblicate tutte a Parigi, sono: Manuel d'Archéologie Grecque, 1883 (poi ampliato e ripubblicato col titolo L'Archéologie Grecque, 1907); Mythologie figurée de la Grèce, 1883; Histoire de la Céramique Grecque (in collaborazione con O. Rayet), 1888; Phidias, 1886; Histoire de la Sculpture Grecque, 2 voll., 1892 e 1897; Pergame (in coll. con E. Pontremoli), 1900; Catalogue des Vases Peints du Musée National d'Athènes (in coll. con A. Couve), 1902; Lysippe, 1905; Scopas et Praxitèle, 1907; Les statues funéraires dans l'Art Grec, 1911; Le Parthénon, 1910 e (ediz. ridotta) 1914; L'Acropole d'Athènes (in coll. con F. Boissonnas) 1916 segg.
Bibl.: E. Pottier, in Journal des Savants, 1917, p. 523; S. Reinach, in Revue archéologique, 1917, II, p. 455; Th. Homolle e Lasseyrie, in Monuments Piot, XXIII (1918-19).