PETRAŠYCKI, Leon
Giurista e sociologo polacco, nato il 13 aprile 1867 a Kollontajevo, nella provincia di Mohilev (Russia), morto a Varsavia il 15 maggio 1931. Si iscrisse nel 1885 all'università di Kiev, studiò poi all'università di Berlino sotto la guida di insigni romanisti tedeschi, particolarmente di H. Dernburg e di A. Pernice. Conseguita l'abilitazione all'insegnamento nel 1897, fu per vent'anni professore all'università della capitale russa, dove fu anche preside della facoltà giuridica. Risorto lo stato polacco, e aperta l'università polacca a Varsavia, vi passò nel 1918 alla cattedra di sociologia. Fu socio e, per un certo tempo, anche vicepresidente, dell'Istituto internazionale di sociologia di Parigi, membro dell'Accademia di diritto internazionale dell'Aia e dell'Accademia polacca delle scienze.
L'opera del P. è ispirata al fine di dare alla politica profondi e solidi fondamenti giuridici. I suoi primi studî, pubblicati in tedesco, sono: Die Fruchtvertheilung beim Wechsel der Nutzungsberechtigten, Berlino 1892; Die Lehre vom Einkommen, I, Berlino 1893; II, Berlino 1895; Aktienwesen und Spekulation, 1906; Über die Motive des Handels, 1907. I più importanti studî apparvero in russo: La bona fides nel diritto civile, 2ª ed., 1923; La società anonima, 1898. La parte fondamentale della teoria scientifica del P. si trova esposta nell'Introduzione alla scienza del diritto e della moralità (3ª ed., 1908) e nella Teoria del diritto e dello stato in relazione alla teoria della moralità (2ª ed., I, 1909; II, 1910).
Bibl.: E. Pietka, P. L., in Riv. internazionale di filosofia del diritto, XII (1932), pp. 109-112.