Giurista e uomo politico francese (Parigi 1851 - Oger, Épernay, 1925), esponente del Partito radical-socialista, teorico del riformismo sociale di ispirazione solidaristica. Dal 1888 deputato, fu presidente del Consiglio nel 1895-96. Successivamente più volte ministro, presidente della Camera (1902-04) e del senato (1920-23), fu delegato francese alla Società delle Nazioni (1919). Per la sua opera nella redazione del patto societario gli fu conferito nel 1920 il premio Nobel per la pace. Tra le sue opere: Solidarité (1896), La politique de la prévoyance sociale (1914-19), L'oeuvre de la Société des Nations, 1920-23 (1923).