NELSON, Leonard
Pensatore tedesco, nato l'11 luglio 1882 a Berlino e morto il 29 ottobre 1927 a Gottinga, alla cui università apparteneva come libero docente dal 1909 e come professore dal 1919. Fu il fondatore e il maggior rappresentante della cosiddetta "Neufriessche Schule", cioè della scuola filosofica mifante alla continuazione e all'approfondimento dell'interpretazione psicologistica del criticismo kantiano data dal Fries. Organo di questa scuola, che raccolse intorno a sé molti aderenti (tra cui possono essere ricordati O. Apelt, P. Bernays, C. Brinckmann), furono le Abhandlungen der Friesschen Schule nella loro nuova serie.
Tra le opere del N. sono principalmente da ricordare: Über das sogenannte Erkenntnisproblem (nelle citate Abhandlungen, nuova serie, I, 1904); Die Unmöglichkeit der Erkenntnistheorie (ibidem, III); Vorlesungen über die Grundlagen der Ethik (voll. 3, Lipsia 1917-32); Die Rechtswissenschaft ohne Recht (1917); Die neue Reformation (voll. 2, Lipsia 1918); System der philosophischen Rechtslehre (Lipsia 1920). Come appare già da questi titoli, il N. rivolse soprattutto la sua attenzione ai problemi filosofici dell'etica, del diritto e della politica: ma tale orientamento fu determinato in lui da quella svalutazione dei problemi gnoseologici, che di tutta la sua filosofia costituisce il primo fondamento e ad essa insieme attribuisce il principale interesse. Il N. vide infatti con grande chiarezza la contraddizione in cui si avvolgeva qualsiasi gnoseologia, condannata sempre a presupporre, nel suo atto, una conoscenza che, determinando il criterio della verità, non poteva per ciò stesso essere determinata da quel criterio. Di qui lo "psicologismo", con cui egli intendeva di rivalutare le dottrine non gnoseologiche del kantismo: "psicologismo" che, se nella sua antitesi al "criticismo" poteva sembrare arretrato, costituiva in realtà un più diretto richiamo alla concreta introspezione dell'autocoscienza, non condizionata da contraddittorie ipoteche gnoseologiche.
Ma per valutare pienamente la portata del suo principio antignoseologico mancò al N. la comprensione del carattere idealistico del suo "psicologismo".
Bibl.: Falkenfeld, L. N., in Kantstudien, XXIII (1928); A. Kronfeld, Zum Gedächtnis L. N. s, nelle citate Abhandlungen, n. s., V (1930, con bibliografia degli scritti del N.). Cfr. anche la bibliografia concernente in generale la "Neufriessche Schule", in Ueberweg-Oesterreich, Grundr. d. Gesch. d. Philos., IV, 12ª ed., Berlino 1923, p. 714.