SANDEAU, Léonard-Sylvain-Julien (Jules)
Romanziere francese, nato il 19 febbraio 1811 a Aubusson (Creuse), morto il 24 aprile 1883 a Parigi. Studiò legge nella capitale; a Nohant strinse amicizia con Amandine Dudevant, la futura George Sand, che, lasciato il marito nel 1831, si unì con lui a Parigi. Insieme composero una novella Prima donna, un romanzo Rose et Blanche (1831), firmati "Jules Sand": di qui la scrittrice trasse il suo pseudonimo. Separati dopo meno di due anni, S. proseguì solo la sua carriera. I migliori romanzi sono Marianna (1839), la cui storia è tratta dall'esperienza personale e ha qualche tratto della figura di George Sand; Le docteur Herbeau (1841); Mademoiselle de Kérouare (1842, in collaborazione con Arsène Houssaye); Catherine (1845); Valcreuse (1846), Mademoiselle de La Seiglière (1848, da cui ricavò il dramma omonimo, 1851); La chasse au roman (1849); Sacs et parchenins (1851); La maison de Penarvan (1858); La roche aux mouettes (1871). Collaborò con Émile Augier ad alcune commedie, tra cui Le gendre de Monsieur Poirier (1854). Fu bibliotecario alla Mazzarina dal 1853, poi al palazzo di Saint-Cloud dal 1859 fino alla caduta dell'impero; membro dell'Académie dal 1858.
La superstite nobiltà vandeana gli porse gli eroi e i temi dei libri più notevoli, Mademoiselle de La Seiglière, La maison de Penarvan, ispirati alla religione dell'onore, del dovere, del nobile orgoglio. Le favole, affatto romanzesche, risentono del gusto dell'epoca; ma ciò che più nuoce all'opera, del resto sempre decorosa, è lo stile, che ha tutti gli artifici e le preziosità della prosa romantica, per cui F. Brunetière ebbe a definire S. "le calligraphe du romantisme".
J. Claretie, J. S., Parigi 1883; F. Brunetière, I. S., in Revue des Deux Mondes, 1° gennaio 1887.