Hobhouse, Leonard Trelawney
Filosofo e sociologo inglese (Saint Ives, Cornovaglia, 1864 - Bagnoles, Normandia, 1929). Prof. di sociologia nell’univ. di Londra, curò la pubblicazione di The sociological review. I suoi scritti sono informati all’umanitarismo e alla filosofia sociale del positivismo. Esponente del cosiddetto darwinismo sociale sviluppatosi negli anni Ottanta del 19° sec. sulla base delle teorie di Spencer, H. visse il momento di passaggio del liberalismo evoluzionistico inglese verso una fase di evoluzionismo spiritualista, sulla spinta dell’idealismo di Thomas H. Green. Il new liberalism di H. (Social evolution and political theory, 1911; Social development, 1924), che trovò concretamente espressione nell’appoggio alla politica riformatrice del governo Asquith, traeva ispirazione soprattutto dai Principi di economia di A. Marshall, e sarebbe stato la matrice del riformismo inglese del Novecento, fautore di una ‘economia del benessere’ a vantaggio delle classi lavoratrici. Collaboratore del Manchester Guardian dal 1897 al 1903, fu vicino per un certo periodo ai socialisti fabiani, ma non condivideva le loro idee sull’interventismo statale e sull’egualitarismo. La sua posizione è la manifestazione di una tendenza liberaldemocratica (o liberalsocialista) che avrebbe trovato espressione nell’opera Liberalism (1911; trad. it. Liberalismo), un testo considerato ancora oggi un classico della letteratura politica. Sotto il profilo più strettamente filosofico, H. interpreta l’intero processo evolutivo come progressivo sviluppo della mente nella storia, e le sue ricerche sullo sviluppo mentale nelle differenti forme dell’evoluzione umana lo pongono tra i fondatori della psicologia comparata (Mind in evolution, 1901; Development and purpose, 1913). Soggette a un processo analogo, secondo H., sono le stesse idee morali, che non vanno considerate ‘platonicamente’ in sé stesse, ma in relazione alla storia dell’evoluzione umana (Moral in evolution, 1906). Gli stessi temi sono al centro delle altre opere di H.: The theory of knowledge (1896); Principles of sociology (1918-24); The rational good (1921).