Botallo, Leonardo
Anatomista italiano (Asti 1530- Blois 1588). Fu allievo di G. Falloppio all’univ. di Pavia. Esercitò la chirurgia a Parigi, tornando però spesso in Italia. Fu medico di Elisabetta d’Austria, di Carlo IX, di Luisa di Lorena e di Caterina dei Medici. Dotto di B.: dotto arterioso che connette l’arteria polmonare con l’aorta. Si tratta di una formazione transitoria dell’apparato vascolare, che è presente negli embrioni di Mammiferi, Rettili, Uccelli durante la respirazione allantoidea e si oblitera alla nascita, quando subentra la respirazione polmonare, trasformandosi in una formazione fibrosa (legamento arterioso). Per anomalie di sviluppo il dotto può persistere nei neonati, ciò che provoca una commistione di sangue venoso delle arterie polmonari con il sangue arterioso dell’aorta. Forame di B. (o foro ovale di B.): nel cuore fetale, l’orifizio attraverso il quale comunicano tra loro i due atri. Alla nascita si occlude e ne residua un infossamento che prende il nome di fossa ovale. La mancata chiusura dopo la nascita (pervietà del forame ovale) è spesso asintomatica; può però associarsi ad altre malformazioni di entità più o meno grave (per es., pentalogia di Fallot ➔).