FEA, Leonardo
Ingegnere navale, nato a Roma il 10 maggio 1884, morto ivi il 28 dicembre 1958. Si laureò in ingegneria civile ed elettrotecnica nel 1907; entrato, poco dopo, nel corpo del Genio Navale, conseguì la laurea in ingegneria navale e meccanica presso la R. Scuola Superiore di Genova. Nel triennio 1909-12, nell'Arsenale della Spezia, compì studî sul comportamento dei sommergibili in immersione e contribuì a rimodernare il Laboratorio sperimentale specialmente per le ricerche metodiche sui fenomeni di fatica dei metalli. Nel 1919 fece parte, come membro tecnico, della delegazione italiana alla Conferenza della pace a Parigi; nel 1921 fu a Londra per far parte dello Shipping Board interalleato, quale rappresentante dell'Italia. Nel 1922 fu destinato alla direzione generale delle Costruzioni Navali. Nel 1923 ottenne per concorso la cattedra di costruzioni navali mercantili di Napoli, ove nel 1925 iniziò l'insegnamento universitario che, dopo la rinuncia al servizio attivo in Marina (1927), tenne ininterrottamente per trenta anni. Dal 1926 fino ai suoi ultimi giorni fu redattore per le scienze navali dell'Enciclopedia Italiana e del Dizionario Enciclopedico Italiano. Progettista del cacciasommergibili Albatro, dei cacciatorpediniere tipo Maestrale, dell'incrociatore Montecuccoli, delle corvette tipo Gabbiano, di alcuni sommergibili, ecc.
Il F. ha pubblicato numerosi scritti in periodici tecnici, scritti riguardanti sia la nave in genere e soprattutto il vario naviglio militare; sia argomenti particolari relativi all'architettura navale (eliche e carene), alla robustezza degli scafi ed ai materiali d'impiego, agli apparati di propulsione di tipo tradizionale, turbine a gas, impianti ad energia atomica.