PACHEL, Leonardo
Tipografo, che esercitò l'arte sua a Milano prima in società con Ulrich Scinzenzeler, dal 1477 al 1488, poi da solo, a cominciare dal 27 marzo 1488. Nacque a Ingolstadt verso il 1450 ed era già a Milano nel 1474, epoca in cui compare testimone per un contratto fra i tipografi Valdarfer, N. Lavagna e Cola Montano. La tipografia del P. fu tra le più attive: un centinaio di edizioni col socio Scinzenzeler, fra cui il Filocolo di Boccaccio (1478), Virgilio (1481), le Facezie del Poggio (1481), Sallustio e Guerin Meschino (1482); circa 70 da solo, principalmente opere giuridiche e classici come Svetonio, Cicerone, Giustino, Apuleio, Lucano. Ricorderemo anche il rarissimo Tractato de canto figurato del Caza (1492), il solo esemplare conosciuto delle opere di Virgilio finite di stampare il 20 giugno 1496 (Roma, Bibl. Corsiniana), e il Viaggio al santo Sepolcro di S. Brasca, 1497. Morì il 7 marzo 1511.
Bibl.: K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahrh. im Auslande, Monaco 1924, pp. 47-54.