Arcivescovo di Milano (m. Legnano 1263); capeggiando la nobiltà milanese, tentò (1256) d'imporsi alla parte popolare; ma questa, guidata da Martino della Torre, ebbe il sopravvento, nonostante l'appoggio di Varese a L., che, coi nobili cacciati, si rifugiò a Legnano, dove morì.