LEONI ARALDICI, Pittore dei (Maler der heraldischen Löwen)
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dai due leoni in schema araldico, separati da un doppio fiore di loto, dipinti sull'arỳballos globulare del Louvre E 521. Al pittore sono stati attribuiti un secondo arỳballos e due oinochòai. Gli arỳballoi si ricollegano ad un gruppo assai vasto, che il Payne ha chiamato Gruppo del Leone e che è produzione di un'unica bottega. Quanto abbiamo del pittore è databile fra il 620-590 a. C. (Corinzio Arcaico), la produzione del Gruppo del Leone continua anche nel primo venticinquennio del VI sec. a. C.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 289, nn. 538-563 B: p. 299, nn. 746, 747; C. V. A., University of California, i, tav. IV, 2, 5; V, 6 e testo relativo (il Benson dà i due arỳballoi al Pittore del Delfino); J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 31, n. 38 (Maler der heraldischen Löwen), 39 (Gruppe der zweileibigen Panthervögel).