Fisico (Mogilev 1879 - Mosca 1944); espulso per motivi politici dalle università russe, completò gli studî a Strasburgo; dal 1918 professore di fisica a Odessa e dal 1925 di fisica teorica a Mosca. Autore di importanti ricerche teoriche e sperimentali di ottica: in particolare predisse, indipendentemente da L. Brillouin, l'effetto delle fluttuazioni di densità sulla diffusione della luce in un mezzo omogeneo e lo evidenziò poi sperimentalmente nei cristalli (1930). Ha inoltre fornito significativi contributi alla radiogeodesia, della quale può essere considerato uno dei fondatori.