FRANCHETTI, Leopoldo
Pubblicista e uomo politico, nato a Firenze il 31 maggio 1847, morto a Roma il 4 novembre 1917 per il dolore del rovescio di Caporetto. Gran signore, ricchissimo, entusiasta per il pubblico bene, il F. si legò in stretta amicizia col Sonnino e con lui propugnò lo studio dei problemi concreti economici, sociali, politici e morali della nuova Italia. Frutto di questa campagna furono parecchi lavori - tra cui notevolissima l'opera La Sicilia nel 1876 (Firenze 1877, nuova edizione 1925), risultato di un viaggio di studio fatto in compagnia del Sonnino, ancora oggi fondamentale, che con le opere di G. Fortunato impose alla nuova Italia il problema del Mezzogiorno - e la fondazione d'una rivista di tipo inglese, la Rassegna settimanale (1876), che ebbe vita brevissima ma gloriosa e rappresenta nella cultura italiana uno dei pochi esempî di riviste politiche serie. Il F. col Sonnino, più ammirato che seguito in gioventù, fu considerato come un precursore dal gruppo culturale della Voce (1910-1914) e ispira ancora oggi l'azione politica nella rigenerazione delle terre meno felici del regno. Il F., inoltre, fu anche uno dei pionieri d'una cultura razionale delle possibilità economiche delle colonie italiane. In questo campo pubblicò tra l'altro: Notes et documents sur la colonisation dans l'Erythrée (Bruxelles 1899) e La Missione Franchetti in Tripolitania (il Gebèl) (Milano 1914), frutto di una missione, compiuta sotto gli auspici della Società italiana per lo studio della Libia. Fu deputato dal 1882 al 1909, quando fu nominato senatore.