Figlio (Bruxelles 1901 - ivi 1983) di Alberto I e di Elisabetta di Baviera. Duca di Brabante, visse durante la prima guerra mondiale in Inghilterra. Sposò nel 1926 Astrid di Svezia, che morì nel 1935 in un incidente automobilistico in Svizzera; salì al trono succedendo al padre nel febbr. 1934. Fermo nell'idea che il Belgio dovesse seguire una politica neutrale (sua dichiarazione del 14 ott. 1936) tentò, nell'imminenza della seconda guerra mondiale, un'azione mediatrice; scoppiato il conflitto, anche dopo l'invasione tedesca del territorio nazionale mantenne la difesa fuori dal piano operativo franco-inglese. Contro il parere del governo Pierlot, si arrivò alla capitolazione (28 maggio 1940) e alla sua prigionia. Il matrimonio morganatico (sett. 1941) con Mary-Liliana Baels, e soprattutto il suo atteggiamento nei riguardi dei Tedeschi da molti ritenuto ambiguo, indebolirono la sua posizione. Nel 1944 fu deportato in Germania e la reggenza fu affidata al fratello Carlo. Dopo la liberazione, il governo si oppose al suo rientro e L. si stabilì in Svizzera. Nel marzo 1950 un referendum nazionale in merito al suo ritorno gli fu favorevole, ma, rientrato in patria, L. dovette affrontare l'opposizione della sinistra e dei Valloni e il 16 luglio 1951 finì per abdicare in favore del figlio Baldovino.