MARENCO, Leopoldo
Autore drammatico, nato a Ceva l'8 novembre 1831, morto a Milano il 30 aprile 1899, figlio di Carlo (v.). Aveva iniziato la carriera burocratica, che lasciò per l'insegnamento (a Bologna dal 1860 al 1864, a Milano dal 1864 fino al 1871), assorbito poi completamente dall'attività drammatica.
Dal padre non soltanto derivò il gusto per ìl teatro, ma anche certa predilezione di motivi medievali, rinvigorita dall'esempio contemporaneo di G. Giacosa. Dopo una Isabella Orsini (1851), seguirono: Piccarda Donati (1868), Speronella (1868), Il ghiaccio di Monte Bianco (1870), Il falconiere di Pietro Ardena (1871), il lavoro più fortunato, Arimanna (1874), Don Ambrogio (1883), Giorgio Gandi (6ª ed., 1898), ecc. A questa serie di tragedie, drammi, bozzetti, vanno aggiunte le numerose commedie: Capricci del caso, Carcere preventivo, Celeste (1871), che ebbe fortuna, L'eredità dello zio, Gli amori del nonno, Il supplizio di Tantalo, ecc.