letargia
Stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, a diversa eziologia; può evolvere verso il coma. La l. è dovuta solitamente a lesioni dell’area ipotalamo-mesencefalica, sia per tumori o ictus sia per encefalite (➔), in partic. encefalite letargica, encefaliti infettive da virus o da protozoi (come la tripanosomiasi africana, o malattia del sonno). Un altro gruppo eziologico è costituito da alterazioni metaboliche: ipoglicemia, insufficienza epatica, acidosi, alcolismo, avvelenamento cronico da monossido di carbonio. Durante la l. si hanno atonia muscolare e perdita della sensibilità. Il paziente letargico si sveglia molto difficilmente, anche con stimoli violenti. La l. si distingue dalla narcolessia (➔), che è accessuale.