Rivera, Letelier Hernan
Rivera, Letelier Hernán. – Scrittore cileno (n. Talca 1950). Scrive poesie e racconti brevi dalla fine degli anni Ottanta e ottiene il primo vero successo con il romanzo La reina Isabel cantaba rancheras (1994; trad. it. 1998). Con un linguaggio potente e raffinato R. restituisce tutta la vitalità di un mondo lontano e affascinante che racconta anche nella produzione degli ultimi anni, per es., in Los trenes se van al Purgatorio (2000; trad. it. 2001), viaggio di un treno fantasmagorico, il Longitudinal Norte, che in quattro giorni e quattro notti attraversa l’intero deserto cileno e nei cui vagoni si incontrano personaggi di ogni tipo.
Ambientato nel nord del Cile all'inizio del 20° secolo è il successivo Santa María de las flores negras (2002; trad. it. 2004) in cui R. ripercorre la strage della scuola di Iquique, uno degli eventi più sanguinosi dell’America Latina avvenuto nel 1907, quando si sparò sui lavoratori di una miniera di sale che rivendivano i loro diritti senza risparmiare donne e bambini. Successivamente ha pubblicato: Canción para caminar sobre las aguas (2004); Romance del duende que me escribe las novelas (2005); El fantasista (2006); Mi nombre es Malarrosa (2008); La contadora de Pelícuas (2009; trad. it. La bambina che raccontava i film, 2011), storia di una bambina e dei suoi quattro fratelli, figli di un invalido, la cui unica distrazione da una vita di stenti è il cinema; El arte de la resurrección (2011; trad. it. 2012), in cui lo scenario è costituito ancora una volta dal deserto cileno e dalle miserabili comunità che vivono a fatica attorno alle miniere di salnitro.