• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

GIUDA, Lettera di

di Silvio Rosadini - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

GIUDA, Lettera di

Silvio Rosadini

È l'ultima e una delle più brevi fra le sette "lettere cattoliche" del Nuovo Testamento. L'attribuzione a Giuda deriva dalle sue prime parole: "Giuda, servo di Gesù C. e fratello di Giacomo, ai diletti in Dio Padre...". Si allude certamente a Giacomo "fratello del Signore" (v. giacomo, santo); d'altra parte tra i fratelli di Gesù troviamo con Giacomo anche G. (Matteo, XIII, 55; Marco, VI, 3). In due liste di apostoli (Luca, VI, 16; Atti, I, 13) si trova, distinto dal traditore, un "G. di Giacomo" dove sembra si debba sottintendere "fratello" piuttosto che "figlio"; molti antichi scrittori (Origene, Tertulliano, Girolamo, Ambrogio, ecc.) identificarono questo G. apostolo con Taddeo o Lebbeo (che in Matt., X, 3 e Marco, III, 18 si trovano al posto di G.; v. apostolo, III, p. 708) e affermarono essere, questo apostolo, quel fratello di Gesù, del quale ci dà notizie anche Egesippo (presso Eusebio, Hist. eccl., III, 20, 1 segg.).

L'autore premunisce i fedeli contro alcuni perturbatori, che negano Gesù e convertono la grazia di Dio in lussuria. Per tali corruttori sono riserbate pene gravissime, come avvenne per gl'Israeliti nel deserto, per gli angeli ribelli, e per Sodoma e Gomorra: essi, che bestemmiano le superiori potestà, imparino il rispetto agli angeli da Michele arcangelo, che disputando col demonio per la sepoltura di Mosè, non osò imprecare contro quello, ma disse: "Ti comandi Iddio"; mentre costoro bestemmiano ciò che ignorano. Anche Enoch settimo profeta (partendo da Adamo) predisse su cotali iniqui il giudizio divino e la punizione (vv. 1-16). Ricordino quanto fu detto dagli apostoli circa i falsi profeti, che dovranno sorgere negli ultimi tempi; preghino, si amino vicendevolmente e procurino di salvare gli erranti (17-23). A colui che può conservarli immacolati per la venuta del Figliol suo, a Dio, per mezzo di Gesù Cristo, gloria, magnificenza, imperio ora e in ogni secolo (24-25).

Questa breve lettera è simile non solo nell'argomento, ma talvolta nelle frasi, con la II Pietro, e per lo più si pensa che questa più diffusa e chiara dipenda dalla nostra; inoltre vi si trovano allusioni a fatti (la disputa per la sepoltura di Mosè) e sentenze (la profezia di Enoch) che si leggono pure in apocrifi, quali l'Assunzione di Mosè, e Enoch (v.). Per questo e per la brevità dello scritto sono scarse le testimonianze antiche; appena qualche traccia se ne trova negli scritti apostolici (Policarpo, Pseudo-Barnaba, e forse Clemente Rom.), ma dalla seconda metà del sec. II, Atenagora, Teofilo Antiocheno e il Canone Muratoriano la citano: quest'ultimo (lin. 68) la pose fra i libri semplicemente ricevuti. La ritengono canonica e l'ascrivono a G. anche Clemente Aless., Origene, Tertulliano, Eusebio, il quale dice che in moltissime chiese era ricevuta e letta (Hist. Eccl., II, 22, 25); tale rimase la tradizione fino al protestantesimo. Lutero non volle annoverarla fra i libri divini. Quasi tutti i critici acattolici (Credner, Ewald, Davidson, Holtzmann, Spitta, Jülicher, Harnack, ecc.) ne rigettano oggi l'autenticità, fondandosi sul carattere letterario che, secondo loro, non è quello di una vera lettera, bensì d'un trattatello contro le eresie e su altri argomenti; inoltre perché parlerebbe (v. 17) degli apostoli come appartenenti al passato e sarebbe posteriore a Giacomo. I cattolici non trovano tali ragioni convincenti: poté G. sotto forma di breve lettera scrivere contro eresie; gli apostoli del v. 17 sono quelli che annunciarono il Vangelo ai fedeli da G. esortati; la precedenza o meno riguardo a Giacomo non è chiara; per ciò essi non si sono discostati dall'antica tradizione sull'origine e canonicità della lettera.

Bibl.: G. Waudel, Der Brief des Judas, Lipsia 1898; B. Gheorghiu, Der Brief des Judas, Czernowitz 1901; H. Windisch, Die Kath. Briefe, Tubinga 1911; R. Knopf, Die Briefe Petri und Judä, Gottinga 1912; W. Wrede, Der Judasbrief erklärt, Berlino 1915; J. P. Van Kasteren, Der Brief van den Apostel Judas, Utrecht 1916; G. Wohlenberg, Der erste und zweite Petrusbrief und der Judasbrief, 3ª ed., Lipsia 1923; V. Ermoni, Jude (Épître de), in F. Vigouroux, Diction. de la Bible, III, coll. 1807-1813; F. H. Chase, Jude (Epistle of), in Hastings, Dict. of the Bible, II, coll. 799-806; H. Windisch, Die Kathol. Briefe, 2ª ed., Tubinga 1930.

Vedi anche
vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (vangelo di Matteo, vangelo di Marco, vangelo di Luca, vangelo di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto qualche analogia con i quattro vangelo canonici, ma che non sono entrati nel canone del ... apostolo Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le comunità ebraiche della Diaspora. religione Nel Nuovo Testamento apostolo sono i 12 discepoli (tanti ... profetismo Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione di parlare a nome di un essere sopraumano manifestandone i voleri, eventualmente anche preannunciando avvenimenti futuri; più specificamente, ... Mosè Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano perseguitati. Sua madre, invece di farlo gettare nel fiume secondo i decreti della persecuzione, lo ...
Altri risultati per GIUDA, Lettera di
  • Giuda
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Angelo Penna Alla processione, ricca di elementi allegorici, descritta in Pg XXIX compaiono anche gli autori dei libri sacri del Nuovo Testamento: i quattro evangelisti, nella tradizionale rappresentazione simbolica di alati animali, / coronati ciascun di verde fronda (vv. 92 ss.), gli Atti degli Apostoli ...
Vocabolario
àlbero di Giuda
albero di Giuda àlbero di Giuda locuz. usata come s. m. – Pianta della famiglia delle leguminose cesalpiniacee (Cercis siliquastrum), originaria del Mediterraneo orient., che dà un legno pregiato; è spesso coltivata anche in Italia nei...
giuda
giuda s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali