lettera-manifesto
(lettera manifesto), loc. s.le f. Lettera che rende noto il programma di gruppi politici o culturali; lettera di protesta pubblica.
• Mentre leggevo riviste e giornali su Londra, ricevevo da Legambiente una lettera-manifesto con l’invito ad associarmi: e apprendo così che «in Italia ogni 10 mesi vengono costruite 300 mila nuove case: è come se ogni anno vedessimo spuntare nella penisola una città grande come l’intero centro urbano di Milano». (Federico Orlando, Europa, 7 luglio 2012, p. 6, Lettere e Commenti) • [Massimo] Bray ha avuto solo il tempo di recarsi a Reggio Calabria, per il ritorno nel museo archeologico calabrese, dopo quattro anni di assenza, dei Bronzi di Riace. Ma non ha dimenticato Taranto, vicina alla sua Lecce candidata a Capitale della cultura europea, dove precari della conoscenza riuniti nel gruppo «Giovane Taranto Antica» erano pronti a consegnargli una lettera manifesto, per criticare il bando del ministero per stage dedicati a «500 giovani per la cultura» e per accendere la speranza di un’alternativa nella città dell’acciaieria Ilva e dei veleni. (Gino Martina, Unità, 22 dicembre 2013, p. 12, Cronaca Italia) • uno dei libri dell’anno del 2015 per l’America è stato Between the World and Me (Spiegel & Grau) di Ta-Nehisi Coates. Una lettera-manifesto scritta da uno scrittore-giornalista dell’Atlantic al figlio quindicenne sul tema del razzismo: dalla tratta degli schiavi alle forme istituzionalizzate di discriminazione, a cosa significa essere un adolescente nero americano oggi. (Giuseppe De Bellis, Giornale, 3 gennaio 2016, p. 20, Controcorrente).
- Composto dal s. f. lettera e dal s. m. manifesto.
- Già attestato nella Stampa del 15 ottobre 1930, p. 1, Prima pagina (Benito Mussolini).