Centro in prov. di Lecce, nel comune di Castrignano del Capo (a 4 km), situato sull’omonima Baia di L., compresa tra la Punta Ristola a O e la Punta Meliso a E. Un tempo città e porto importante della Messapia, è ora località turistico-balneare.
A poca distanza è il Capo di Santa Maria di L. (così chiamato dal santuario di S. Maria di L. o S. Maria de Finibus Terrae), l’antico Promontorio Iapigio, formato da un’alta scogliera calcarea del Cretaceo, che si protende nel mare con la Punta Meliso. Presso il capo esistono diverse caverne abitate in epoca preistorica. Dalla Grotta del Diavolo provengono resti neolitici e dell’età del Bronzo. Nelle Grotte dei Giganti, delle Tre Porte, del Bambino, Titti e della Cala dell’Elefante, sono stati rinvenuti livelli musteriani, con varie industrie litiche e su valve di Meretrix chione. La fauna pleistocenica comprende pachidermi, buoi primigeni, cervidi. Nella Grotta del Bambino è stato rinvenuto anche un dente forse di Neandertal. L’occupazione umana nell’età del Bronzo è attestata nella Grotta dei Giganti.