GOLDSCHMIDT, Levin
Giurista tedesco, nato a Danzica il 30 maggio 1829, morto a Wilhelmshöhe il 16 luglio 1897. È a buon diritto considerato fra i maggiori commercialisti del secolo scorso, come un fondatore della moderna scuola di diritto commerciale. Ottenne il titolo di libero docente nel 1861, di professore ordinario nel 1866. Nel 1870 fu nominato giudice del Supremo tribunale commerciale dell'Impero a Lipsia. Già dal 1858 aveva cominciato la pubblicazione della Zeitschrift für das gesammte Handelsrecht. Nel 1864 con la pubblicazione della prima parte della sua opera maggiore, Handbuch des Handelsrechts, si assicurava la fama. Fu giudice nella questione fra l'Inghilterra e l'America per il possesso di San Juan. Nel 1875 fu chiamato alla cattedra di diritto commerciale a Berlino. La sua opera ha di caratteristico soprattutto la ricerca delle origini e dell'evoluzione degl'istituti, da lui considerati come in progressivo movimento, e l'indagine sulle relazioni fra il diritto e l'economia e gli altri rapporti sociali. La sua straordinaria attività non si esercitò solo sul diritto moderno, ma anche nel campo storico. Oltre a una serie di scritti speciali, ci resta la sua classica Universal Geschichte des Handelsrechts che ha tuttora una grande influenza nella storia del diritto.
Opere principali: Kritik des Entwurfs eines Handelsgesetzbuchs für die preuss. Staaten, Heidelberg 1857; Gutachten über den Entwurf eines deutschen Handelsgesetzbuchs, ecc., Erlangen 1860; Encyklopädie der Rechtsnissenschaften im Grundriss, Heidelberg 1862; Handbuch des Handelsrechts, 1864; 2ª ed. 1874-83; System des Handelsrechts, Stoccarda 1887; 4ª ed. 1892, Vermischte Schriften, voll. 2, Berlino 1901.
Bibl.: Riesser, L. G. Gedächtnissrede gehalten in der juristischen Gesellschaft zu Berlin am November 1897, Berlino 1897; Temi Veneta, XLIX (1897), p. 613 segg.; Pappenheim, in Zeitschr. für das gesammte Handelsrecht, 1897; Sacerdoti, L'opera scientifica di L.G., in Studi giuridici dedicati e offerti a F. Schupfer, III, Torino 1898, p. 65 segg. Per l'attività del G. nel campo del diritto romano V. Scialoja, in Bullettino dell'Istituto di diritto romano, IX (1896), p. 314 segg. (ivi l'elenco delle opere romanistiche).