levogiro
levogiro [agg. Comp. del lat. laevus "sinistro" e del tema di girare] [LSF] Che va da destra verso sinistra, nel senso contrario di quello delle lancette dell'orologio; in tutte le locuz. è sinon. di sinistrorso e antiorario, opposto di destrogiro, destrorso e orario. ◆ [CHF] Composto l.: composto dotato di potere rotatorio l., cioè composto che, in soluzione, fa rotare nel verso antiorario il piano di una luce polarizzata linearmente; è indicato con il prefisso l-. ◆ [FSN] Particelle l.: denomin. data talora alle particelle il cui spin è orientato in senso opposto alla direzione di moto. ◆ [OTT] Potere rotatorio l.: la proprietà di un mezzo birifrangente di far rotare in senso antiorario il piano di una luce polarizzata linearmente che si propaghi in esso. ◆ [ALG] Terna cartesiana l.: terna cartesiana ortogonale Oxyz (fig. 1) tale che l'asse z personificato (con i piedi sul piano xy) veda rotare il semiasse positivo x dalla sua destra verso la sua sinistra per sovrapporsi al semiasse positivo y attraverso l'angolo di 90°; si parla anche di terna destra perché i semiassi positivi x, y e z sono disposti come il pollice, l'indice e il medio della mano destra (→ mano: Regole della m. destra). ◆ [ALG] Verso l.: uno dei due possibili versi di un segmento orientato AB (fig. 2) rispetto a una retta orientata r, e precis. quello tale che alla retta personificata il segmento appaia da percorrere verso la sua sinistra, cioè in verso antiorario.