LEXINGTON (A. T., 134-135)
Città dello stato di Kentucky (Stati Uniti), capoluogo della Fayette County, a 288 m. s. m.; dal 1792 al 1793 fu capitale del Kentucky. Ha una temperatura media annua di 13° (gennaio 1°,1; luglio 25°); le piogge (mm. 1062) cadono in prevalenza nel periodo primaverile-estivo. Aveva 834 abitanti nel 1790, 9321 nel 1860, 26.369 nel 1900, 41.534 nel 1920, 45.736 nel 1930. Nel 1920 il 70% della popolazione era dato da Bianchi, il 300(, da Negri. La città ha notevole importanza industriale, ma è soprattutto centro commerciale, sorgendo in una regione d'intenso allevamento e di prospera agricoltura; è servita da numerose linee ferroviarie ed è sede della Kentucky State University, fondata nel 1866 (fino al 1906 si chiamava State Agriculture and Mechanical Arts College), con circa 3000 studenti, del Transylvania College, fondato nel 1780 (circa 370 studenti) il più antico istituto di cultura superiore sorto a O. degli Allegani, e della Kentucky Academy of Science (1914).
La località ebbe il nome da un gruppo di cacciatori nel 1775 in memoria della battaglia di Lexington nel Massachusetts (v. sopra); ma una colonia permanente vi sorse soltanto nel 1779 per opera di Roberto Pater. Fu elevata a borgo nel 1782 e a città nel 1832. La prima assemblea dello stato vi fu convocata nel 1792, e nello stesso anno la città fu per pochi mesi capitale dello stato. Il popolo di Lexington presentò nel 1811 un'importante petizione al Congresso per i dazî protettori.
Bibl.: G. W. Ranck, History of L., Kentucky, Cincinnati 1872.