LI CHAO-TAO
Pittore cinese (circa 670-730) figlio e discepolo di Li Ssŭ-hsiin (v.), noto anch'egli come paesaggista.
Dalla critica antica fu additato insieme al padre come fondatore della cosiddetta "scuola settentrionale" di pittura; e, come il padre, predilesse anch'egli temi fra il reale e il fantastico, tra il vago delle annotazioni paesaggistiche ed il definito e il preciso degli elementi figurativi. Attribuito a lui è un dipinto, conservato nel museo di Boston, che raffigura il palazzo Chou Ch'ēng. Si tratta però di una replica tarda che risale probabilmente all'epoca Sung (960-1279) e fu eseguita forse da Hui Tsung (1082-1135).
Con Li Chao-tao la tecnica coloristica forte ed accesa, inaugurata dal padre, trovò compiuta affermazione. Uno stile particolare, dalle tonalità calde e vivaci del colore e dalla descrittività minuziosa degli elementi di dettaglio, venne con lui instaurandosi, per continuarsi nei secoli con l'opera di molti pittori sino alle epoche delle dinastie Sung (960-1279) e Yüan (1279-1368).
Bibl.: R. Petrucci, Les Peintres Chinois, Parigi 1927; W. R. B. Acker, Some T'ang and Pre-T'ang Texts on Chinese Painting, Leida 1954; O. Sirén, Chinese Painting, Leading Masters and Principles, New York 1956-1958; A. Giuganino, La Pittura Cinese, Roma 1959.