ACERBI, Libero
Nato a Viadana (Mantova) il 12 apr. 1870, militare, partecipò come tenente di fanteria alla battaglia di Adua. Appassionato dell'Africa, nel 1902 andò come ufficiale nel Congo, percorrendo i vari gradi dell'amministrazione coloniale belga fino alla nomina, nel 1914, a commissario di distretto di prima classe. Incaricato, nello stesso anno, del governo della provincia dell'Alto Uelé, riorganizzò l'amministrazione, diede impulso ai commerci con l'apertura di nuove vie di comunicazione e, con due campagne militari contro i capi ribelli Enguetra e Zunet, riuscì a sottomettere e a rendere accessibile alla colonizzazione europea due ampie regioni dell'alto Congo fino allora inesplorate. Per consolidarne il possesso, fondò un nuovo villaggio che denominò Viadana dal nome del suo paese natio.
Nel 1915 l'A. rinunciò all'incarico in Africa per arruolarsi come semplice soldato nell'esercito italiano; in seguito gli fu riconosciuto il grado di capitano, e terminò la guerra come colonnello. Congedato, fondò una società commerciale per l'esportazione e l'importazione dal Congo, ma l'impresa non ebbe fortuna. Nel 1929 il governo belga gli conferì la più alta onorificenza coloniale: la medaglia d'oro commemorativa del Congo. Morì a Bologna il 10 nov. 1938.
Lasciò un'opera medita, Vuoi attraversare l'Africa?,in cui descrive aspetti di vita e di caccia grossa, e il viaggio da lui compiuto dalle sorgenti del Nilo ad Alessandria di Egitto.
Fonti e Bibl.: Oltre le notizie biografiche ed i documenti, forniti dalla famiglia Acerbi in Bologna, presso la quale si conserva anche il ms. inedito dell'opera citata, si rinvia ai docc. sugli ufficiali italiani nel Congo Belga, già nell'Arch. del ministero dell'Africa Italiana, ora presso l'Arch. storico del ministero degli Esteri in Roma (cfr. particolarmente: pos. 99, cartt. 3, 8, 9; pos. 100, cartt. 10 e 11). Per la posizione dell'A. nell'amministrazione congolese, vedi l'ufficiale Liste des Italiens ayant été en service au Congo Belge,pp. 14-15 (album offerto dal governo belga al re d'Italia l'11 ott. 1922, a Bruxelles, di cui esiste, attualmente, una sola copia presso la Bibliothèque du ministère des Colonies, a Bruxelles); C. Cesari, Gli Italiani nella conoscenza e nella valorizzazione del Congo Belga, in Africa,LVI (1938), D. 19; A. Mori, Gli Italiani nel Congo Belga, in Italiani in Africa (suppl. al n. 7 della rivista Africa Italiana), 9 maggio 1939, p. 8.