LICOPODIALI (lat. scient. Lycopodiales)
Le Lycopodiales costituiscono una classe, che appare alquanto isolata tra le altre Pteridofite; uno dei caratteri comuni a tutte le diverse forme di essa è rappresentato dalle foglie di piccole dimensioni e di semplice struttura, le quali sono generalmente disposte a spira e non a verticilli sovrapposti. Un altro carattere è dato dalla presenza di cicatrici rameali e dall'assenza di cicatrici fogliari nel cilindro vascolare, costituito da una protostele esagonale. Un'altra particolarità morfologica è la relazione apparentemente semplice tra lo sporangio e lo sporofillo, che può essere interpretata come il risultato d'una progressiva sterilizzazione, o come una riduzione d'una forma ancestrale sporangiofora, che diede origine alle Artrophyta.
Le Lycopodiales sono in prevalenza strobiloidi e hanno i loro primi rappresentanti nelle flore del Devonico. Alcune forme sono provviste di una ligula, consistente in una laminetta membranosa situata alla base del lembo fogliare; altre, le Lycopodiaceae, ne sono prive. Così pure alcuni tipi sono omospori, altri eterospori e nel Paleozoico esistono delle specie che accennano a un primo stadio evolutivo verso la produzione di ovuli.
Le Lycopodiales possono dividersi in sei famiglie: Isvëtaceae, Lycopodiaceae, Selaginellaceae, Bothrodendraceae, Lepidodendraceae, Sigillariaceae. Il gruppo più primitivo è quello delle Bothrodendraceae, da cui sono derivate da una parte le Sigillariaceae e dall'altra le Lepidodendraceae; da queste, alla loro volta, hanno preso origine le Lycopodiaceae e le Selaginellaceae, mentre le Isoëtaceae provengono probabilmente dalle Sigillariaceae.