Licurgo
Oratore e politico ateniese (n. 390 ca.-m. 323 a.C.). Allievo di Platone e di Isocrate, dopo la disfatta di Cheronea (338 a.C.), fu l’artefice, con Demostene, della riscossa antimacedone. Eletto (338) tamias (responsabile delle finanze) e rinnovatagli la magistratura (fino al 326), assestò il bilancio di Atene. Condusse una campagna implacabile contro i traditori e i filomacedoni facendosene accusatore ostinato, e appoggiò, sia pure invano, la rivolta di Tebe (335).