LIECHTENSTEIN (XXI, p. 105 e App. I, p. 793)
Nel dicembre 1945 vi si è tenuto un censimento che ha dato una popolazione di 12.197 ab. (dens. 77,6). Evidentemente, dopo l'inflessione segnalata col censimento 1930 (dal 1921 al 1930 ci fu una diminuzione del 12‰ annuo) la popolazione ha ripreso a salire (dal 1930 al 1945 l'aumento è stato del 13‰ annuo). L'allevamento resta la maggiore risorsa: nell'aprile 1946 vi si contarono 5750 bovini, 630 cavalli, 1450 tra pecore e capre, 3000 maiali e 27.750 capi di pollame. Nel 1943 è entrato in funzione un canale di irrigazione lungo 26 km.
Storia. - Morto, il 25 luglio 1938, il principe Francesco di Paola, assunse il governo del paese il principe Francesco Giuseppe II, della linea secondogenita (nato il 16 agosto 1906), il quale, come gli ultimi suoi predecessori, continuò a vivere privatamente quasi sempre a Vienna. Dopo l'Anschluss dell'Austria, il principato, pur conservando l'indipendenza formale, fu assorbito dall'influsso nazionalsocialista, tanto che, dopo la vittoria alleata sulla Germania, fu inscenato un processo per alto tradimento contro alcune personalità responsabili. La galleria d'arte dei L., a Vienna, fu evacuata nel 1945 e trasferita nel principato. I beni dei L. in Cecoslovacchia, che costituivano la parte più importante dell'asse patrimoniale della famiglia, sono stati confiscati, né sono compresi nell'accordo cèco-svizzero per il risarcimento delle confische, sebbene la Svizzera abbia la rappresentanza diplomatica del Liechtenstein.