LIECHTENSTEIN.
– Demografia e geografia economica. Storia.
Demografia e geografia economica di Marco Maggioli. – Stato interno dell’Europa centrale. Nel 2014 la popolazione residente stimata da UNDESA (United Nations Department of Economic and Social Affairs) risultava essere di 37.194 ab., con una crescita media annua dello 0,8% nell’ultimo decennio. I due terzi di questa popolazione sono nati in L., un quinto proviene da Paesi di lingua a prevalenza tedesca, altri dall’Italia e dall’ex Iugoslavia. L’economia del Principato è assai florida. Nel 2014, in piena crisi economico-finanziaria, l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha collocato il L. tra le tredici economie nazionali classificate con la tripla A. L’elevato benessere economico è testimoniato dall’ammontare medio del reddito pro capite, uno dei più elevati al mondo (oltre 140.000 $ annui, secondo solo a quello del Qaṭar). Il settore terziario occupa il 59,9% della forza lavoro (in prevalenza nei servizi finanziari e assicurativi e nella consulenza fiscale), mentre il settore industriale occupa il 39,4%. Il tasso di disoccupazione è estremamente basso, il 2,3% nel 2013.
Storia di Ilenia Rossini. – A cavallo del primo decennio del 21° sec., il L. rimase uno dei Paesi con il PIL pro capite più alto del mondo, nonostante le misure di austerity adottate in seguito alla crisi economica globale. Essa accentuò le critiche internazionali verso gli scarsi controlli finanziari previsti dalla legislazione del L., accusato di favorire così il riciclaggio e l’evasione fiscale.
Il governo di coalizione tra i due partiti conservatori Vaterländische Union (VU, Unione patriottica) e Fortschritt liche Bürgerpartei (FBP, Partito progressista dei cittadini), entrato in carica dopo le elezioni del 2009 con Klaus Tschütscher (VU) come capo del governo, introdusse progressivamente una normativa più rigida in materia finanziaria e fiscale, adottando gli standard di trasparenza dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Sul fronte dei diritti civili, nel 2011 furono legalizzate le unioni civili tra persone dello stesso sesso mentre fallì il tentativo referendario di legalizzare l’aborto entro la dodicesima settimana di gravidanza.
Le elezioni del 2013 videro la vittoria della FBP (40%), seguita dalla VU (33,5%): divenne capo del nuovo governo di coalizione Adrian Hasler, ex capo della polizia di Stato.