LIEPĀJA (ted. Libau; russo Libava)
È la seconda città della Lettonia per numero d'abitanti, con un discreto porto, il più orientale del Baltico che non sia chiuso dai ghiacci durante i mesi invernali. Ciò è dovuto sia al clima, che, pur risentendo a un tempo di influssi marittimi e continentali, non è troppo rigido (temperature: media annua 6°,6, luglio 16°,3, gennaio −2°,2; precipitazioni: mm. 642 con valori massimi in settembre e novembre), sia alla corrente marina diretta verso NE. La città è posta al limite settentrionale d'un cordone litoraneo che separa dal Baltico il lago costiero di Liepāja, comunicante col mare attraverso un canale che divide la città in due parti. Fondata già nel sec. XIII dall'ordine dei Portaspada, era restata fino a cinquant'anni fa un piccolo porto da pesca, ma fu poi messa in valore con la costruzione della rete ferroviaria russa. Il porto fu migliorato ricavando un avamporto per mezzo di alcune dighe lunghe 5 km., in modo da fornire ricovero alla flotta da guerra russa. Sorsero anche cantieri, fabbriche di laminati, di linoleum, di fiammiferi, segherie e concerie. Gli abitanti da 64.489 nel 1897 salirono fino a 100 mila nel 1914. Nell'anno precedente il porto aveva visto entrare 1738 navi stazzanti oltre un milione di tonn. Il nuovo assetto politico ha notevolmente danneggiato la città, già duramente provata durante la guerra. Gli abitanti sono ora 57.238 (1930) e il porto ha avuto nel 1931 un movimento di 609 navi con sole 291.321 tonn. Il porto potrà ora guadagnare per l'apertura (1930) d'una nuova linea ferroviaria che lo mette rapidamente in comunicazione con Jelgava e con Daugavpils senza passare per la Lituania. Liepāja è nota anche come spiaggia e luogo di cura. Circa un decimo della popolazione è costituito da Tedeschi, un ottavo da Ebrei, un ventesimo da Polacchi; vi sono inoltre quasi 2000 Lituani e 1500 Russi. Religione prevalente è la protestante luterana.
Il 2 agosto 1914 Liepāja fu bombardata da due incrociatori tedeschi; occupata poi dai tedeschi il 7-8 maggio 1915, servì di base navale alla Germania e poi (gennaio 1919) all'Inghilterra.
Bibl.: Liepājas 300 gadu jubilejas piemiņai (1625-1925), Liepāja 1925.