lievemente
Significa la leggerezza o delicatezza di un'azione, come in If XXXI 142 lievemente al fondo... ci sposò, dove sottolinea il contrasto tra la grandezza del gigante Anteo e la delicatezza con cui trasferisce i due poeti dall'ottavo al nono cerchio dell'Inferno.
Con valore figurato esprime l'assenza di difficoltà o di fatica: Cv I IV 1 mostrate quelle [ragioni], si verrà lievemente al principale proposito; III IX 14, IV IV 9 A ciò si può lievemente rispondere, XXVI 12 e 14.
In Pd XXI 116 lievemente passava caldi e geli, significa propriamente l'assenza della sofferenza, che si attua grazie al pieno abbandono alla contemplazione (" lo spirito era tutto, e la carne niente ", Pietrobono): il concetto viene confermato dal contento del verso successivo.
In Pd XXVI 18 di quanta scrittura / mi legge Amore o lievemente o forte, a seconda dell'interpretazione che si dà della similitudine con cui D. esprime il concetto che Dio è principio e fine del suo amore, l. vale a esprimere la facilità (a comprendere - Benvenuto, Daniello, Mattalia - o " a praticarsi ", Venturi) o la superficialità o la debolezza (Buti, Lombardi, Porena, e altri); la collocazione dei due avverbi è forse una complicazione del nodo esegetico, scrittura o Amore soggetto od oggetto di legge.