lifelogging
s. m. inv. Diario digitale.
• Si chiama «lifelogging», significa registrare, filmare e archiviare ciò che facciamo ogni giorno da quando ci svegliamo a quando mangiamo, andiamo al lavoro, ascoltiamo musica o navighiamo in Rete. È praticato non solo dal popolo dei social network ma anche da ricercatori impegnati a combattere l’Alzheimer. (Riccardo Staglianò, Repubblica, 25 settembre 2011, p. 56, La Domenica) • nel mercato del wearable un altro fenomeno è in piena esplosione: il lifelogging, ovvero la registrazione della nostra vita h24, che però elimina il concetto di privacy altrui. Nato anni fa con la fotocamera Vicon Revue (Microsoft), oggi il prototipo più innovativo in prossima uscita è Lifelogger, che si presenta come una videocamera hd in soggettiva (point of view). Permetterà di registrare o inviare i filmati in streaming live. Con un particolare software per catalogare e taggare luoghi, date, persone, voci, posti e persino parole. (Ludovica Amoroso, Repubblica, 24 maggio 2014, p. 33, R2 Club).
- Espressione inglese composta dai s. life ‘vita’ e logging ‘diario, registro’.