LIGULA
. È una laminetta scolorita, raramente erbacea, più spesso membranosa o scariosa o persino ridotta a un ciuffo di peli, che sporge in dentro al limite tra la guaina e il lembo nelle foglie delle Graminacee, allo scopo di proteggere il fusto dall'acqua che potrebbe insinuarsi fra esso e la guaina. Rappresenta l'estremità libera delle stipole. Anche nelle foglie delle Selaginella ed Isoëtes si trova alla base della pagina superiore una piccola ligula membranosa. In forma di linguetta, e detti perciò "ligulati", sono anche i fiori di certe Composte (Liguliflore) nei quali la corolla gamopetala fendendosi per il lungo sin quasi alla base si svolge da un lato in forma di laminuccia dentellata all'estremità, come ad es., nella cicoria e nel tarassaco. Lo stesso nome è attribuito a un genere di vermi del tipo Platelminti, classe dei Cestodi, sottoclasse dei Cestodarî. Rappresentano le forme di passaggio con i Cestodi, particolarmente con i Botriocefalidi. Allo stato adulto sono parassiti di uccelli acquatici.