BRAUN, Lily
Scrittrice e fautrice del movimento femminista in Germania, nata a Halberstadt il 2 luglio 1865, morta il 9 agosto 1916 a Zehlendorf, presso Berlino. Figlia del generale von Kretschmann, di cui pubblicò (1904) le lettere di guerra (1870-71), mortole il primo marito, il filosofo G. von Gisycki (1895), passò l'anno seguente a seconde nozze con Heinrich Braun, quando già si era iscritta nelle file della socialdemocrazia, nel cui trionfo vide l'unica possibilità di realizzare l'agognata eguaglianza giuridica e politica della donna. Il primo volume ch'ebbe subito una certa diffusione fu: Im Schatten der Titanen (Stoccarda 1908), in cui descrisse la vita della nonna Jenny v. Gustedt, figlia naturale di Girolamo Bonaparte, nell'ambiente ottocentesco di Weimar. Gli spunti autobiografici di quel libro furono dalla B. ampliati nel romanzo: Memoiren einer Sozialistin (2 voll., Monaco 1909-1911), cui seguirono: Die Liebesbriefe der Marquise (Monaco 1912) e Lebenssucher (postumo, Monaco 1917). I suoi scritti rivelano il contrasto fra la natura aristocratica e le tendenze giacobine dell'autrice, pacifista e antimilitarista. Ma, nel 1914, fu presa da ardore patriottico per la lotta che, nella sua convinzione, la Germania sosteneva contro la prepotenza altrui, per la pace del mondo.
Bibl.: Gesammelte Werke von L.B., 5 voll., 1923; J. Vogelstein, L.B., ein Lebensbild, Berlino 1923.