limo
Nel senso proprio di " fango ", in If VII 121: gl'iracondi sono fitti nel limo della palude Stige. Vale " terreno molle " che si trova lungo le spiagge, in Pg I 102 Questa isoletta... / là giù colà dove la batte l'onda, / porta di giunchi sovra 'l molle limo.
In Pg XVII 114 esso/amor [del male del prossimo] nasce in tre modi in vostro limo, il termine allude alla natura umana creata dal fango (cfr. Gen. 2, 7) e perciò incline al male: " idest in vobis hominibus, quia primus homo factus est de limo terrae, et ab ipso contraxit omnem amorem mali, quia voluit excellentiam sui " (Benvenuto). Il Montano (Lect. Scaligera II 650-651) preferisce intendere che l'espressione indichi " il luogo dove nascono le inclinazioni perverse ", giacché ' il concetto di natura umana corrotta " è nozione totalmente sconosciuta a Virgilio ".