LIMONITE
. È un idrossido di ferro, di composizione varia. La formula 2Fe2O3•3H2O (ossigeno 25,7; ferro 59,8; acqua 14,5%) rappresenta la composizione media di questo minerale, nel quale si trovano ordinariamente impurità, specialmente rappresentate da P, As, Mn, Cu, Ti, Cr, Si.
Non si trova in cristalli distinti, ma si presenta criptocristallina o amorfa. Talvolta si trova in masse raggiate o fibroso-raggiate, mammellonari, stalattitiche, botrioidali, di frequente anche a struttura oolitica. Le varietà amorfe sono spesso terrose. Alcune delle varietà compatte risultano costituite, almeno in parte, da idrossido ferrico colloidale (stilpnosiderite), oppure da una miscela di questo con idrossido criptocristallino.
La durezza è abbastanza rilevante, circa 5,5 nelle varietà cristalline, il peso specifico = 3,8: ambedue sono, almeno apparentemente, più bassi nel minerale compatto o terroso. Il colore varia da giallo a bruno; la varietà compatta bruna è chiamata anche ematite bruna. La polvere in ogni caso è gialla; è nerastra solo in alcune varietà manganesifere. Al cannello, sul carbone, forma un globulo nero magnetico. Scaldata nel tubo chiuso dà acqua, mentre la polvere diventa rossa. (V. tav. a colori).
Giaciture e località. - La limonite, essendo il composto più stabile di ferro alla superficie terrestre, è quello che più comunemente e più abbondantemente si produce nell'alterazione degli altri minerali di ferro per opera degli agenti atmosferici. Viene trovata quindi spesso come minerale caratteristico del cappello di ossidazione dei giacimenti metalliferi, specie piritosi, a volte pseudomorfa di pirite, siderite, ematite, ecc.
La limonite costituisce anche un prodotto di deposizione di sorgenti ferruginose. Inoltre si trova come deposito diretto attuale in acque stagnanti, deposito favorito da microrganismi, limonite oolitica sul fondo dei laghi e delle paludi dell'Europa settentrionale (ferro delle paludi). Notevolmente più importanti dei precedenti, dal punto di vista pratico, sono i giacimenti in banchi sedimentarî, come ad es. quelli estesissimi della Lorena, ecc. (v. ferro: Giacimenti di minerali di ferro).
Usi. - È uno dei principali minerali di ferro. È usata anche come sostanza colorante: così le ocre gialle, una varietà pregiata delle quali è la cosiddetta terra di Siena, la quale si presenta in piccole masse stratificate ai piedi del M. Amiata, e il cui colore può facilmente, con diversi gradi di cottura, esser fatto passare a toni più rosso-bruni (terra di Siena bruciata).