Limosino (Lemosì)
Regione storica della Francia occidentale (Limousin), limitata a nord dai monti della Marche e a sud dai monti del L., che oggi comprende i tre dipartimenti di Corrèze, Creuse e Haute-Vienne. Fece parte del regno visigoto, poi, dopo varie vicende storiche, entrò a far parte del ducato di Aquitania; fra i secc. XII e XIV fu, a periodi alterni, sotto il dominio inglese. Centro di vita culturale, vi fiorì la poesia trovadorica in dialetto limosino.
È ricordata in Pg XXVI 120 Versi d'amore e prose di romanzi / soverchiò tutti; e lascia dir li stolti / che quel di Lemosì credon ch'avanzi. D. se ne serve per indicare Giraldo da Borneill (v.) che, per bocca di Guido Guinizzelli, egli giudica inferiore ad Arnaldo Daniello.
In realtà, Giraldo era nato a Excideuil, centro situato a nord-est di Périgueux, nel Périgord (dipartimento della Dordogna); ma il L. confina con il Périgord e quindi, dal punto di vista geografico, si può ammettere lo ‛ sconfinamento ', anche perché i limiti di sud-ovest del L. non sono fisicamente così netti come quelli settentrionale e meridionale. D'altro canto, quel di Lemosi si può intendere in senso letterario più che strettamente geografico.
Il " Lemoggia " del Serravalle, e il " Limoges " di altri commentatori (Vellutello, Daniello, Venturi, Lombardi, Andreoli, Del Lungo) si può giustificare con il fatto che Limoges (la romana Augustoritum, centro dei Lemovices), situata nel dipartimento dell'Haute-Vienne, è il capoluogo del Limosino.