LIN YU-TANG
. Scrittore cinese, nato a Lung Chi (Fu Kien), nel 1895. Studente di letteratura presso l'università protestante St. John di Shanghai, fu professore dal 1916 al 1919 presso l'università Tsing Hua di Pechino e, successivamente, si diplomò presso l'università Harward (S. U. A.) e presso l'università di Lipsia. Rientrato in Cina, insegnò presso l'università nazionale di Pechino finché, nel 1926, minacciato di arresto per la sua attività politica contraria al governo del nord, riparò ad Amoy poi a Shanghai.
Le sue opere principali sono state pubblicate in inglese e, molte, son più conosciute all'estero che in Cina: egli può dirsi uno dei migliori propagandisti della civiltà del suo paese. Opere principali: Momenti in Peking, Shanghai 1939; My Country and my people, Londra 1939; Importance of Living, Londra s. a.; The vigil of a Nation, New York 1944. Fra le sue traduzioni son da ricordare: Six Chapters of a floating life (di Shen Fu, scrittore del XVIII sec.), Shanghai 1939; A nun of Taishan, Shanghai 1936. In Italia le tre opere più rappresentative dello scrittore vennero tradotte da P. Jahier ed edite da Bompiani, Milano.