SINO-TIBETANE, LINGUE
. Col nome di sino-tibetane alcuni linguisti e orientalisti, specialmente francesi, indicano la famiglia linguistica indo-cinese (v. indocinesi, lingue, XIX, pagine 129-131). La denominazione indo-cinese ha il vantaggio di essere maggiormente nota in Italia e in Germania e di offrire un bel parallelo a indo-europeo. I linguisti e sinologi che preferiscono la denominazione sino-tibetano lo fanno specialmente perché indocinese, potrebbe, secondo loro, ingenerare equivoci con le lingue dell'Indocina. Ma l'equivoco potrebbe nascere tutt'al più nella lingua parlata e non mai nella scritta, giacché l'aggettivo di Indocina è indocinese mentre il nome della famiglia si scrive con un tratto di unione (indo-cinese); d'altronde, poi, una lingua "indocinese" e cioè dell'Indocina, non esiste.
Tutti gl'inconvenienti si appianerebbero usando per esempio l'espressione indosinese; ma una tale denominazione non è stata ancora consacrata dall'uso.